Lock Down
Le chiusure imposte per contrastare il diffondersi del virus Sars-CoV-2 hanno coinvolto quasi il 60% dei clienti di Anticimex, ed anche le aziende che sono rimaste aperte hanno contingentato gli accessi per ridurre al minimo i rischi di contagio dei dipendenti e di contaminazione dei prodotti. Ma roditori ed artropodi non seguono certo i Dpcm ed anzi possono trovare terreno fertile ed agire indisturbati nelle aziende deserte provocando non pochi danni.
Smart Control
Ma chi aveva già scelto di sposare l’idea Smart non ha risentito del problema grazie all’occhio vigile di trappole e sensori attivi h24, controllati da remoto dai nostri esperti. E non sono mancati in questi giorni i casi di infestazione di roditori e blatte che sono stati immediatamente rilevati dai dispositivi elettronici, anche in aree mai colpite prima, permettendo l’organizzazione di interventi di controllo mirati e repentini, facilitati anche dall’assenza di personale negli ambienti trattati.
Riuscire a bloccare sul nascere ogni possibile incursione di infestanti è fondamentale per ridurre il numero e la durata degli interventi di contenimento necessari e possibilmente impedire di subire danni a strutture, materie prime e prodotti. In base a queste premesse, non saranno poche le aziende che, avendo sospeso il monitoraggio degli infestanti, potrebbero, alla riapertura dei portoni, dover ritardare la ripresa delle attività per eseguire interventi di disinfestazione straordinaria.
Anche nella, speriamo prossima, Fase 2 il monitoraggio da remoto sarà molto importante per le aziende che lo adotteranno, garantendo il mantenimento al minimo delle interazioni con i tecnici del Pest Control nei casi di necessità segnalati dagli impianti Smart, per contrastare, grazie alla tecnologia, non solo i classici infestanti ma anche la diffusione del virus.